Carta Geografica di località d’Italia realizzata dall’editore Belletti.
Arezzo è un comune italiano di oltre 96.000 abitanti capoluogo dell’omonima provincia in Toscana.
Fu sede della più antica università della Toscana, e una delle prime in Europa.
È conosciuta anche come città dell’oro e dell’alta moda, patria di artisti e poeti quali Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, Guido d’Arezzo, Guittone d’Arezzo, Cenne della Chitarra, Michelangelo Buonarroti.
Famosa per gli affreschi di Piero della Francesca all’interno della cappella della basilica di San Francesco e per il crocifisso di Cimabue all’interno della chiesa di San Domenico, è nota anche per l’importante Giostra del Saracino, che divide la città in 4 quartieri: Porta Crucifera (detto “Colcitrone”), Porta del Foro (detto “Quartiere di Porta San Lorentino”), Porta Sant’Andrea e il Quartiere di Porta Santo Spirito (detto “Quartiere della Colombina” e corrispondente all’antico Quartiere di Porta del Borgo).
Arezzo è situata nella parte settentrionale della Valdichiana. I torrenti che l’attraversano, il Castro e il Vingone, si gettano nel Canale Maestro della Chiana, che ripercorre l’alveo dell’antico fiume Clanis.
Direttamente a nord della città ha inizio il Casentino, che è la valle percorsa dal primo tratto dell’Arno; a nord-ovest si trova la Valdarno superiore, sempre percorsa dall’Arno nel tratto che scorre fra Arezzo e Firenze.
Dal valico del Torrino dalla valle del Cerfone e il passo della Scheggia si ha accesso a nord-est alla quarta vallata, la Valtiberina, percorsa dal primo tratto del Tevere.
Il territorio del comune è molto ampio e vario: si passa dalla pianura della Val di Chiana alle colline, a sud della città, e a zone montuose, soprattutto ad est.
Per la grande estensione del territorio comunale i comuni confinanti sono numerosi: ad ovest e a sud sono Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, Marciano della Chiana, Castiglion Fiorentino e Cortona; a nord-ovest ancora Civitella in Val di Chiana, Laterina e Castiglion Fibocchi; a nord-est Capolona e Subbiano; ad est Anghiari, Monterchi e i due comuni umbri di Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina (aretino fino al 1927).
La carta bifacciale, pieghevole tascabile, ha sul retro la carta della provincia e l’elenco dei nomi per una facile identificazione della posizione.
Contiene anche tante informazioni stradali e turistiche.