Carta Geografica di località d’Italia realizzata dall’editore Belletti.
Il promontorio dell’Argentario è un promontorio della provincia di Grosseto, bagnato dalle acque del mar Tirreno e della Laguna di Orbetello.
Amministrato dal comune di Monte Argentario, si trova lungo la costa toscana tra l’Isola del Giglio e l’Isola di Giannutri e fa parte del Santuario dei cetacei classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. Il punto più alto raggiunge i 635 metri slm, vetta del monte Telegrafo.
Al pari di altri promontori minori anche l’Argentario era originariamente un’isola, che nel corso dei secoli si è venuta a trovare collegata alla terraferma per il sollevamento prima del Tombolo della Feniglia (azione delle correnti marine) e poi anche del Tombolo della Giannella (materiale di accumulo proveniente dal vicino fiume Albegna).
Una volta unito alla terraferma dai due cordoni di sabbia, la parte interna del promontorio compresa tra di essi si è venuta a trovare bagnata dalla Laguna di Orbetello, la cui origine è stata coeva ai processi che hanno determinato la trasformazione dell’Argentario da isola a promontorio.
Si estende seguendo una forma poligonale, approssimativamente un pentagono irregolare, per i vari tratti costieri, ciascuno dei quali presenta caratteristiche peculiari.
Si tratta di un sito di interesse regionale (SIR 125), sebbene come area protetta non sia compresa nel sistema di protezione regionale, proposto come sito di importanza comunitaria (pSIC) ed è tutelato come zona di protezione speciale (ZPS), in particolare in riferimento alle coste rocciose di falesie, di elevato interesse naturalistico e paesaggistico.
La costa del promontorio è inserita nel Santuario dei cetacei istituito nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale.
Il parco naturale della Maremma è un’area naturale protetta ed è stato il primo parco della Toscana, istituitonel giugno 1975.
È una delle mete più interessanti della provincia grossetana. Al suo interno si trovano alcune aree di costa fra le più belle e intatte del litorale maremmano.
Nel 1992 è stato insignito del Diploma europeo delle aree protette.
La carta, pieghevole tascabile, ha sul retro l’elenco dei nomi per una facile identificazione della posizione. Contiene anche tante informazioni stradali e turistiche.