Carta Geografica di città d’Italia realizzata dall’editore Belletti.
Questa carta mostra anche le località limitrofe di Imola: Castel San Pietro Terme, Dozza, Ozzano, Poggio, Varignana, Osteria Grande, Toscanella.
Imola è un comune italiano di circa 70.000 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.
È il maggior comune della città metropolitana per estensione e il secondo per numero di abitanti, dopo Bologna.
È sede amministrativa del Nuovo Circondario Imolese.
La città è situata in Romagna, lungo la via Emilia, nel punto in cui la valle appenninica del fiume Santerno sfocia nella pianura Padana ed il territorio comunale è per la maggior parte pianeggiante, eccetto una fascia collinare nella parte meridionale.
Il territorio ha una vasta gamma di imprese: cooperazione industriale, cooperazione sociale, piccola e media impresa, terziario. La peculiarità della struttura economica imolese è la forte presenza di cooperative industriali.
L’autodromo Enzo e Dino Ferrari, noto come “autodromo di Imola”, è un circuito automobilistico situato nel comune di Imola, nella città metropolitana di Bologna.
Inaugurato nel 1953, ai suoi albori era noto principalmente come circuito del Santerno, titolazione questa che colloquialmente tuttora mantiene.
Nel 1970 assunse il nome di Autodromo Dino Ferrari in memoria dello scomparso figlio di Enzo Ferrari; alla successiva morte del Drake nel 1988, il suo nome venne affiancato a quello del figlio portando il circuito imolese all’odierna denominazione.
Deve la sua iniziale notorietà al motociclismo, in particolare con la 200 Miglia di Imola disputatasi tra il 1972 e il 1985. Per quanto riguarda il motomondiale, ha ospitato sette edizioni del Gran Premio delle Nazioni tra il 1969 e il 1988, tutte le quattro edizioni del Gran Premio Città di Imola dal 1996 al 1999, e due edizioni del Gran Premio di San Marino nel 1981 e nel 1983. Dal 2001 al 2019 ha ospitato pressoché stabilmente la tappa italiana del campionato mondiale Superbike.
Per quanto concerne l’automobilismo, dopo gli esordi legati prettamente all’endurance, dal 1979 il circuito si è aperto alla Formula 1 in occasione del Gran Premio Dino Ferrari.
Relativamente alla massima serie automobilistica ha ospitato il Gran Premio d’Italia nel 1980 e tutte le ventisei edizioni del Gran Premio di San Marino dal 1981 al 2006, mentre dal 2020 ospita il Gran Premio dell’Emilia-Romagna. È inoltre sede di altre corse di caratura internazionale per vetture monoposto, turismo e GT.
È uno dei pochi tracciati in cui si corre in senso antiorario.
Dal 30 giugno 2013 l’autodromo ospita il Museo “Checco Costa”; nell’esposizione sono raccolti documenti, immagini e mezzi che raccontano la storia dell’autodromo.
La carta bifacciale, pieghevole tascabile, ha sul retro la carta della provincia, la mappa dell’autodromo e l’elenco dei nomi per una facile identificazione della posizione.
Contiene anche tante informazioni stradali e turistiche.