Carta tascabile pieghevole della Romagna, Italia.
Molto più di una carta stradale, offre tantissime indicazioni sull’evoluzione della storia e della lingua e contiene anche tante informazioni stradali e turistiche.
La Romagna (Rumâgna in romagnolo) è una regione storica, geografica e linguistica dell’Italia settentrionale, che per quasi la sua totalità forma insieme all’Emilia la regione amministrativa dell’Emilia-Romagna.
Dal punto di vista geografico appartengono alla Romagna, oltre alle tre province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, anche una parte della città metropolitana di Bologna, alcune aree della provincia di Pesaro e Urbino (nelle Marche), parte della città metropolitana di Firenze e alcuni territori della provincia di Arezzo (in Toscana), oltre alla Repubblica di San Marino.
Le città principali per importanza storica sono Ravenna, che fu capitale dell’Impero romano d’Occidente (402-476), del Regno ostrogoto d’Italia (493-540) e dell’Esarcato bizantino d’Italia (584-751); Cesena, nota come Città dei tre Papi, che fu l’unica città romagnola a possedere un’università e con la sua Biblioteca Malatestiana inserita nel registro UNESCO come Memoria del mondo; Rimini, caposaldo nonché centro viario romano; Imola e Forlì, legate alle vicende di Caterina Sforza; Faenza, nota per la produzione di ceramica; Lugo, che fu capoluogo della Romagna Estense dal 1437 al 1568, seppur non con continuità.
Le zone montuose occupano la parte meridionale: la catena montuosa che l’attraversa è quella dell’Appennino tosco-romagnolo, parte dell’Appennino settentrionale.
La montagna più alta è il Monte Falco, la cima raggiunge i 1658 m ed è posta sul confine tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze.
Seguono il Monte Falterona (1.654 metri), Poggio Scali (nell’Appennino cesenate, 1.520 m) e il Monte Fumaiolo (1.407 m).
L’area compresa tra il fiume Reno e Rimini è soggetta da secoli al fenomeno della subsidenza e nei cento anni dal 1892 al 1993 il massimo abbassamento si è verificato nel litorale ravennate con 114 centimetri.
Il picco è stato registrato tra il 1950 e il 1980 e a Rimini nello stesso periodo l’abbassamento è stato di 73 centimetri.
Nella provincia di Ravenna sono migliaia gli ettari di terreno sotto il livello del mare.
Fra il 1950 al 2005 da Rimini al Delta del Po si sono persi cento milioni di metri cubi di sabbia anche se dopo il 1980 il fenomeno ha rallentato considerevolmente.
Il primo poeta a parlare della Romagna fu Dante Alighieri che esiliato da Firenze visse gli ultimi anni a Ravenna, dove morì nel 1321 nella città che ne conserva tuttora le spoglie. Nella Divina Commedia, i romagnoli compaiono in grande quantità, secondi solamente ai toscani. La prima citazione appare nel V (97-99) Canto dell’Inferno, dove Francesca da Rimini descrive in pochi tratti il territorio romagnolo: «Siede la terra, dove nata fui, su la marina dove ‘l Po discende per aver pace co’ seguaci sui…».
La carta, pieghevole tascabile, contiene sul retro l’elenco dei nomi per una facile identificazione della posizione.